E’ sorto nel 1983 nell’intento di proseguire il programma culturale già iniziato dal Comitato Organizzatore dell’VIII Raduno Internazionale delle colonie Walser (“Walsertreffen"), che proprio in quell’anno si svolse ad Alagna.
L’Associazione formata da volontari, è dotata di un proprio statuto e di un proprio Consiglio formato da cinque membri, le cui nomine vengono rinnovate annualmente e ratificate dall’Unione Alagnese, l’Ente che raggruppa altre associazioni volontarie di Alagna e presso i cui locali ha sede anche il Walser Gmai.
Le sue principali finalità consistono nel promuovere iniziative di carattere culturale strettamente legate alla civiltà walser, come mostre, congressi ed altre manifestazioni. Mantiene inoltre scambi e contatti culturali con la sede centrale di Briga e con le altre comunità italiane e straniere. In campo operativo organizza da alcuni anni un corso serale di lingua e civiltà walser aperto a tutti. Dal 1990 al 2000 ha curato la pubblicazione di un calendario tematico, imperniato sulla storia e le tradizioni locali. Grazie all’impegno di Giampiero Viotti e Pierino Ferraris è stato realizzato un vocabolario italiano – walser prendendo come base il testo fondamentale del medico alagnese Giovanni Giordani e apportandovi opportune integrazioni.
Parallelamente ha proseguito le ricerche sulla toponomastica locale, con la collaborazione di molti frazionisti alagnesi, soprattutto anziani, i maggiori depositari della memoria storica locale.
Oggi il Centro culturale conosce un momento di stasi.